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Il meraviglioso tempo della gravidanza…


4 Luglio 2020

Siete incinte! Il test di gravidanza lo conferma. Anche se ancora stentate a crederci, il vostro corpo comincia a prepararsi e voi iniziate a realizzare che la maternità è l’espressione della vita. L’attesa è un momento magico, sembra che il tempo si fermi e che una bolla di sapone vi avvolga e vi tenga sospese insieme al vostro bambino in una dimensione parallela. Il vostro corpo lavora incessantemente durante i nove mesi per nutrire e crescere al meglio il vostro bimbo, la vostra mente lo culla, lo accarezza, si proietta in avanti nel tempo immaginandolo e sognando il momento dell’incontro. Accettare che il proprio fisico si trasformi è un fatto che merita l’ammirazione di tutti, in quanto rappresenta un evidente gesto d’amore, di dedizione alla vita e alle responsabilità. Qualunque sia la modalità di coppia, certo è che la gravidanza rappresenta il miracolo che tutti noi abbiamo vissuto entrando nel dono della vita e nella protezione che solo la mamma sa dare.

Care madri, il miracolo della vita è, dunque, nelle vostre mani! Nel profondo del grembo non c’è solo un piccolo corpo che cresce, ma c’è una grande anima che si prepara a venire al mondo. Trattatela nel modo più appropriato. Parlate al vostro bambino, domandategli cosa gli occorre, spiegategli cosa succede in questo o quel momento, cosa sia andare in auto, fare la spesa, nuotare, passeggiare, andare in bicicletta, volare, cantare e meditare. Il periodo prima, ed alcuni anni dopo la nascita rappresenta, infatti, una fase ‘plastica’, pertanto, usate questo tempo per dare all’anima che verrà da voi la più bella forma di benvenuto.

La gestazione è un periodo che dura in media circa 40 settimane, durante le quali diversi organi entrano in rapporto con l’Utero. Lo Stomaco, ad esempio, ha un’azione indiretta su di esso, in quanto esso riveste un ruolo fondamentale nella digestione e nell’assimilazione dei nutrienti che servono per lo sviluppo del feto; Il Fegato, invece, aiuta l’Utero a ricevere sangue nella qualità e quantità adeguate allo svolgimento delle sue funzioni.

Ma vediamo cosa succede alla donna nei tre trimestri della gravidanza:

Il primo trimestre è il periodo che vede verificarsi lo sviluppo dell’embrione e della placenta. È un momento fondamentale affinché tutti i processi necessari ad un accrescimento armonico si attivino. In questa fase entra in gioco il Fegato, organo essenziale per lo sviluppo placentare e la circolazione materno-fetale.

Il secondo trimestre La formazione della placenta è ormai completata ed essa comincia a produrre ormoni e a sostenere l’accrescimento del bambino. Alla fine del quarto mese i movimenti fetali iniziano ad essere percepiti dalla mamma. È estremamente importante, in questa fase, l’apporto di nutrienti trasportati dal sangue alla placenta. Ciò significa un impegno maggiore di Milza, Fegato e Stomaco per estrarre dai cibi le sostanze nutritive.

Nel terzo trimestre è ancora saliente il contributo della Milza nella produzione del sangue e nel mettere a disposizione del feto i nutrienti. In questo periodo è frequente che le gestanti abbiano anemia, dovuta al maggior apporto di sangue necessario a sostenere il parto e le aumentate richieste del feto. Entrano in gioco Stomaco, Grosso intestino, Milza e Vescica urinaria per quelle che sono le loro azioni di movimento verso il basso, che influenzano il corretto posizionamento del bambino. Al termine della gestazione il nascituro ha completato il suo sviluppo ed è pronto per venire alla luce. Il feto comincia a ricevere le spinte delle contrazioni del corpo uterino e dei muscoli addominali, mentre il collo dell’Utero si dilata per permettere il passaggio del bambino. Tutto ciò è stato detto affinché voi possiate regolare il vostro organismo, proiettandolo verso il miglior funzionamento.

Durante la gravidanza, come abbiamo visto, il fisico della gestante è in continuo mutamento e di conseguenza cambiano anche le sue esigenze, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione. Cominciate da una sana nutrizione ed un migliore stile di vita. Mangiate molta frutta di stagione ben lavata, verdura stufata, cereali integrali messi in ammollo e cotti. Il Miglio, ad esempio, è un cereale ricchissimo di Sali minerali tra cui Ferro, Potassio, Magnesio, Zinco, Calcio, Sodio e Silicio, e contenente inoltre vitamine B, A ed E. Esso è, dunque, un grande alleato dell’apparato gastro-intestinale! Tale apparato, infatti, in gravidanza subisce delle modifiche, assumendo ritmi completamente diversi rispetto alla norma. In questi casi i fermenti lattici si sono dimostrati uno dei rimedi migliori per ristabilire una condizione normale.

Vi consigliamo a tal proposito di assumere 1 capsula, lontano dai pasti, di ENTEROBACYLLINA dei laboratori PANAHOMEOS al fine di aiutare il vostro organismo a rinforzare il sistema immunitario, prevenire la comparsa di infezioni del tratto urinario (Cistite, Candida, Vaginite), favorire la corretta depurazione ed un migliore assorbimento delle sostanze nutritive, mantenendo il corretto equilibrio della microflora intestinale.

Di pari importanza risulta essere l’allattamento naturale. Il latte materno, infatti, secondo le linee guida nazionali ed internazionali è il più adatto nutrimento per il proprio neonato nel primo anno di vita o almeno nel primo semestre, poiché risulta essere un alimento completo che segue le necessità del bimbo, facilmente digeribile e capace di rinforzare il suo sistema immunitario.

Per favorire, dunque, l’allattamento e migliorare la qualità del latte prodotto vi consigliamo l’assunzione di 2-4 compresse al giorno di PANALAT con abbondante acqua.
Panalat è un integratore dei laboratori PANAHOMEOS, 100% vegetale con estratti titolati di Galega, pianta dalle conosciute proprietà galattogoghe (ossia in grado di favorire la produzione del latte materno dopo il parto); Finocchio che, oltre a contribuire anch’esso all’aumento della lattazione, aiuta a superare le fastidiose coliche intestinali del lattante; Fieno greco, galattogeno utile nelle anemia; insieme ad altre piante ricche in vitamine e sali minerali, come l’ Equiseto e l’ Ortica, che vanta, non ultima, un’attività emopoietica, ossia di produzione delle cellule del sangue.

N. B.: Le informazioni presenti non devono essere interpretate come consulenza medica, né possono sostituire le prescrizioni mediche. Si consiglia sempre di fare riferimento alle indicazioni del proprio medico curante.

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